Storie di successo/6


Storie di successo/6

Noemi Luconi da Tolentino a Londra passando per la scuola di Loreto.

L’”Einstein-Nebbia”? È una Scuola di qualità.
Fresca di diploma e già proiettata verso il futuro, Noemi Luconi ha accettato di rispondere a qualche domanda sulla sua esperienza e sul suo percorso professionale.

Che ci dici degli anni trascorsi all'IIS EINSTEIN NEBBIA?
Ho scelto di venire a Loreto pur abitando a Tolentino perché Loreto è una scuola molto affermata qualitativamente, non è stato facile svegliarsi alle 5.30 tutte le mattine per cinque anni, ma ne è valsa la pena. Ho fatto cucina ma, già dal terzo anno, il mio interesse prevalente è stata la pasticceria. Il prof. Borsini volle assecondare la mia inclinazione e mi dette l'opportunità di fare lo stage al Fortino Napoleonico con Sara Accorroni (vincitrice di un Concorso mondiale di Pasticceria a Parigi). È questo il bello dell'Einstein Nebbia, ti senti in famiglia, i professori ti ascoltano e ti aiutano a sviluppare le tue potenzialità.

L'esperienza più significativa a scuola?
Senz'altro la vittoria al Trophée Mille con il mio compagno di classe Daniel Orso, accompagnati dagli chef Paoletti e Alessandroni. Che dire... momenti indimenticabili, tanto lavoro, tanta voglia di mettersi in gioco, attenzione, precisione, emozione!
Anche lo stage post diploma alla Locanda Otto e Mezzo di Kensington a Londra è stata un opportunità d'eccellenza e molto formativa, a cui ho potuto accedere grazie al programma Erasmus della scuola.

Cosa consiglieresti a chi si affaccia al mondo della ristorazione?
Quello che sto facendo adesso, ovvero lavorare il più possibile in posti diversi, anche all'estero, per conoscere sempre più cose e nuove tecniche. Non smettere mai di formarsi ed essere curiosi e aperti al nuovo.

Un grande grazie Noemi per il tempo che ci hai dedicato!